ESPLOSIONE DI BOMBOLE CONTENENTI G.P.L.
FINALMENTE ! Qualcosa si è mosso dopo le stragi.
Ministero dell' Interno - Dipartimento VV.F., del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile
Prot. n. 0003794 del 12/03/2014
OGGETTO: lndicazioni tecniche di prevenzione incendi per l'installazione e la gestione di
mercati su aree pubbliche con presenza di strutture fisse, rimovibili e autonegozi.
Un gruppo di lavoro costituito da rappresentanti del Corpo Nazionale dei Vigili del fuoco,
del C.l.G. - Comitato Italiano Gas, di Federchimica - Assogasliquidi
e di A.N.V.A. Associazione Nazionale Venditori Ambulanti
Ha redatto un documento inerente le indicazioni tecniche di prevenzione incendi per l'installazione e
la gestione di mercati su aree pubbliche con presenza di strutture fisse, rimovibili e autonegozi.
II suddetto lavoro è costituito da:
- Documento inerente le indicazioni tecniche di prevenzione incendi per l'installazione e la gestione
di mercati su aree pubbliche con presenza di strutture fisse, rimovibili e autonegozi.
- Allegato A: Installazione e utilizzo di bombole di g.p.I. per l'alimentazione di apparecchi per la
cottura o ii riscaldamento di alimenti di tipo professionale a bordo di autonegozi.
- Allegato B: Utilizzo di impianti a g.p.l. non alimentati da rete di distribuzione in occasione di
manifestazioni temporanee all'aperto.
Estratto dal rapporto Tecnico UNI TR l 1426.
Le suddette indicazioni di prevenzione incendi sono trasmesse alle SS.LL. che provvederanno alla
relativa applicazione.
... omissis ... (segue la parte tecnica negli allegati)
Ndr
Dal proverbio di un anonimo:
Piuttosto che niente è meglio il piuttosto (in bergamasco: Piötòst che negót, pöntera).
Il provvedimento in oggetto è improntato sulla prevenzione dell'incendio (e va bene) ma purtroppo trascura
l'aspetto più pericoloso chè è l'esplosione.
Dall'incendio in qualche maniera scappi .... dall'esplosione no!
All'inizio di questa pagina ho cercato di dare qualche indicazione, anche se approssimativa, per prevenire le stragi;
indicazioni indubbiamente da approfondire, da migliorare, da adattare a varie situazioni logistiche, ecc., ecc.
Volendo si possono prevenire le stragi di cui sopra, con la nota ministeriale NO !
SICCOME SI CONTINUA, QUANDO LA SI VUOL CAPIRE ?!
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Scandalosa sentenza di martedì 27 ottobre 2009 in merito all’esplosione nella
Pettinatura Italiana di Vigliano Biellese, avvenuta nel gennaio 2001, ove morirono
3 operai e 8 rimasero feriti (di cui 3 gravi), per esplosione di polvere di lana (causa elettrostatica?).
I periti, non trovando le cause, asserirono addirittura che la polvere di lana non esplode.
Quindi, tanto più che non era mai successo, tutti gli imputati vennero assolti
(anche per prescrizione).
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[N.B. Quanto segue non ha niente a che vedere con la politica e la partitica]
On. TREMONTI GIULIO, ministro della Repubblica Italiana
Alla Bèrghem Fest di Alzano Lombardo (BG) sul tema «Federalismo fiscale, riforme e sicurezza»
(25 agosto 2010) « Dobbiamo rinunciare a una quantità di regole inutili, siamo in un
mondo dove tutto è vietato tranne quello che è concesso dallo Stato, dobbiamo
cambiare »
ha dichiarato, sottolineando subito dopo che
« robe come la 626 sono un lusso che non possiamo permetterci.
Sono l’Unione europea e l’Italia che si devono adeguare al mondo ».
(l’Eco di Bergamo, 26 agosto 2010)
Osservazioni :
La battuta della prima parte semmai è sempre stata detta all’incontrario, mentre per la seconda parte
si precisa quanto segue :
Il D. Lgs 626/94, compreso il D. Lgs 242/96, sono stato abbrogati nel 2008 dal decreto D.Lgs 81-2008
(governo Prodi) in seguito aggiornato/modificato con il D.Lgs 106-2009 (governo Berlusconi).
Mentre i primi due riportavano Leggi Europee, i secondi due le hanno già ...
... adattate al nostro Paese.
Che poi ora, non solo l'Italia ma l'intera Europa, ai fini della sicurezza sul lavoro, debba adattarsi a certi
paesi Est-Asiatici, Centro-Africani o dell' Amazzonia è il colmo.
Questo Studio, che nel suo operare ha sempre anteposto la sicurezza dei lavoratori, lascia a chi legge
ogni commento in merito, invitando ...
... a rileggere con rinnovata attenzione la tabella indicante il numero dei morti e dei feriti per "sole"
esplosioni dovute a infiammabili o combustibili nei posti di lavoro in Italia.
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